giovedì 26 febbraio 2015

sabato 28 febbraio - Vittoria e Paola

Vittoria Frua dalle 11 alle 12,30 
Vashistasana- una posa che stimola Manipura Cakra, il nostro fuoco interiore. La posa richiede che troviamo la nostra forza interiore, il nostro centro ed equilibrio per poi volare con leggerezza! Benché alla portata di tutti sara una pratica forte, lenta e di controllo in cui ognuno verra spinto ad incontrare i propri limiti. Verrano date varianti per ogni posa.



Paola Mattei dalle 13 alle 14,30 - Vinyasa Flow

Le pratiche di allugamento nello Yoga sono un metodo sicuro ed efficace per favorire l'espansione del tessuto connettivo all'interno e intorno al muscolo.
I muscoli si allungano in modo delicato e controllato (senza strappi) e diventano forti e tonici, aiutandoci a sostenere e proteggere il nostro scheletro, in particolare la colonna vertebrale. ll risultato è un allungamento statico molto efficace per rimuovere crampi e prevenire dolori.
In questa lezione estenderemo il conc
etto di allungamento a:
- Muscoli
- Tendini
- Colonna Vertebrale
- Respiro (Inspirazione / Espirazione)

"Sorridi, respira e vai piano" Thich Nhat Hanh

lunedì 23 febbraio 2015

Giselle - Off the mat - l'ultima lezione prima di spiccare il volo







"La vertigine non e' paura di cadere ma voglia di volare"

Carissimi amici e amiche di mondō,
martedì sera ho insegnato l'ultima lezione prima di spiccare il volo verso il diventare mamma.
Vertigine e' dire poco.
E' ufficialmente scoccato l'inizio del nono mese di gravidanza e ora la mia piccola ha bisogno di tutte le mie energie e che io stia nell'ascolto, nella quiete, ricettiva, aperta... E' ora di un lungo e rigenerante savasana!

Sono mesi che parliamo e ci prepariamo all'arrivo di questo momento di temporanea pausa dall'insegnamento con Giorgia e Cristina e con questa lettera vorrei mettere a fuoco tre cose importanti.

1. ci state molto a cuore!
2. crediamo che la pratica dello yoga sia uno strumento di consapevolezza che puo' portare grandi cambiamenti, positivita' e benessere nella vita di chi per un motivo o per l'altro si e' trovato ad amare una o piu' forme di questa antica disciplina
3. e' nostra priorita' che chi insegni da
mondō, al di la' della pratica che propone, condivida con noi i principi che hanno fondato e fatto fiorire il nostro piccolo grande mondo.

Il mio invito, cari amici e' quello di continuare a praticare nelle prossime settimane, di diventare curiosi e aperti nei confronti delle nuove proposte che sono arrivate o arriveranno da
mondō. L'insegnante non e' altro che uno specchio, che a seconda del momento, puo' riflettere aspetti di noi stessi che siamo piu' o meno interessati o resistenti ad accogliere. Questa e' la disposizione con cui mi auguro possiate andare incontro alle novita', ovvero come un' opportunita' per conoscere nuovi aspetti di voi stessi. Di certo ci saranno nuances familiari ed altre esotiche che magari vi porteranno in contatto con aspetti inediti della propria consapevolezza di se'.

Scrivero' regolarmente tramite la mailing list di
mondō, piu' che altro per un mio bisogno personale di mantenere in qualche modo un contatto con voi, che siete uno degli aspetti piu' importanti della mia vita!
E' grazie ad ognuno di voi che in questi quasi due anni di vita di
mondō, ho avuto la possibilita' di esplorare e conoscere appieno le potenzialita' della mia energia creativa. Se non ci fossero state tante lezioni non avrei potuto accrescere la fiducia in me stessa, in quello che posso offrire attraverso questa pratica, attraverso questa voce e questo corpo, vivendo ogni giorno il mio sogno di vita al suo massimo.

Siete sempre con me e sono grata di poter condividere con tanti cuori gioiosi questo cammino.

Giselle





mercoledì 18 febbraio 2015

un nuovo arrivo da mondo: francesca bona



Francesca Bona
Sono nata a Milano nel 1966 e, dopo aver vissuto e studiato in Italia e in Francia, mi sono laureata in filosofia all’Università degli Studi di Milano. Ho lavorato per un certo periodo nel settore della comunicazione. Nello Yoga ho incontrato e riconosciuto la naturale prosecuzione del mio cammino di ricerca interiore e di crescita spirituale. Ho scoperto la possibilità di fare del corpo un luogo privilegiato di conoscenza di sé grazie a una disciplina che, nell’interazione corpo-mente-ambiente-assoluto, porta a forme di ascolto e di intuizione profonda. La lucidità, l'armonia e la tenerezza che nascono dalla pratica costante dello Yoga e della meditazione, che ne rappresenta un aspetto fondamentale, sono sostegni che mi accompagnano non facendomi mancare neppure nei momenti difficili il desiderio di autenticità e un senso di intima gratitudine nei confronti della vita.
Pratico Yoga dal 1997, quando la scuola dell’Ashtanga Vinyasa Yoga iniziava a diffondersi a Milano secondo la tradizione di Sri K.Pattabhi Jois di Mysore, India.  Il mio primo maestro è stato Marco Baggi e per suo tramite ho incontrato Lino Miele, ma la mia formazione è avvenuta prevalentemente accanto a Elena de Martin, fondatrice dell’Associazione MI.AS.YO Milano AshtangaYoga www.ashtanga-yoga.it. In questo contesto, con la possibilità di approfondire la mia pratica fino ad assistere gli altri studenti nelle posture, l’insegnamento è nato spontaneamente nel 2007.
Altri insegnanti che hanno contribuito significativamente alla mia formazione e ai quali mi rivolgo con affetto sono David Swenson, che considero un grande esempio di coerenza; Gabriella Cella Al Chamali, della quale ho felicemente seguito per un anno la “Scuola Insegnanti Yoga Ratna”-, Dr. M.A. Jayashree che mi ha iniziato al “chanting” in sanscrito e il Prof. M.A.Narasimhan che mi ha introdotto alla meditazione trascendentale.
Il mio cammino nello Yoga è quotidianamente alimentato da tutte le persone che ho la fortuna di affiancare.


martedì 10 febbraio 2015

masterclass di meditazione - domenica 15 febbraio dalle 17,30 alle 19,30 con francesco de nigris


 
Spesso vediamo la meditazione come un esercizio che bisognerebbe fare.
Alcuni insegnanti ci illuminano sui limiti del "fare", spronandoci ad essere.
E' vero, meditazione è essere.
Ma alcune verità, pur immense, non sono sempre fruibili: ci inebriano ma poi come un miraggio camminano davanti a noi, ad un passo da noi, irraggiungibili.
Questo perché c'è uno spazio da percorrere per arrivare ad esse, una strada immaginaria che non esiste in assoluto ma esiste per noi.
 
Gli insegnamenti antichi ci dicono che esiste un momento esatto della nostra esistenza in cui diventiamo pronti. La chiamano saturazione. E' la nostra alchimia più sottile.
Non prima, non dopo.
In quel momento iniziamo a camminare, anche se siamo in cammino da sempre.
Quel momento non si può forzare, ma se ne può ascoltare l'arrivo.
Si può preparare come si imbandisce una tavola per l'ospite tanto atteso, o si può rimandare, rifiutare, posporre all'infinito.
 
Meditare è questo prepararsi, questo attendere, questo ascoltare.
Parlare di disciplina è corretto: servono costanza, passione, dedizione, continuità, pazienza.
Parlare di non-sforzo è corretto, è la Vita in ultimo a venire a noi.
Essa è l'ospite.
 
Una serie di incontri dedicati a questo strumento incredibile che ci prepara, che forgia la volontà e la pazienza, il coraggio di essere e l'impegno, l'accettazione e la tenacia inamovibile.
Domenica 15 febbraio il primo.
Aperto a tutti.
Non mancare.
Francesco
 
Ecco in dettaglio:
Due ore dedicate alla meditazione, con elementi di respirazione e tecniche di sblocco dell'energia.
L'incontro sarà orientativamente suddiviso in:
  • 15 minuti: "Corpo in Movimento" - tecniche corporee miste per mettere in moto il sistema corpo
  • 5 minuti: Pranayama - una respirazione scelta tra una serie offerte
  • 40 minuti: Dhyana - meditazione guidata, ma non troppo
  • 10 minuti: "Corpo in Movimento" - ne ha ancora bisogno!
  • 5 minuti: Pranayama - ancora una respirazione a scelta
  • 30 minuti: Dhyana - meditazione silenziosa, vediamo cosa accade
  • 15 minuti: Mondò - dialogo finale
Presso Mondò, in via Melloni 28, dalle 17,30 alle 19,30.
L'incontro è aperto a tutti.
E' richiesta puntualità, vieni qualche minuto prima dell'inizio.
Il costo è di 20€.

martedì 3 febbraio 2015

Dhyana Yoga & Campane di cristallo SCIOGLIERE IL CORPO, LIBERARE L'ANIMA - sabato 7 febbraio dalle 10,30 alle 12,30


Dhyana Yoga & Campane di cristallo
SCIOGLIERE IL CORPO, LIBERARE L'ANIMA
Dal flusso delle asana all’immobilità della meditazione


Una pratica finalizzata a portare il corpo senza sforzo dal movimento delle asana all’immobilità e alla quiete della mente in meditazione, vero obiettivo dello Yoga.
Sperimenteremo la potenza dei cristalli e la loro capacità, davvero unica, di riallineare verso l'alto tutta la nostra struttura psico-energetica, rimuovendo blocchi e credenze limitanti.
La pratica di Hatha Flow, sostenuta dal sound healing delle campane, ci permetterà di sciogliere ogni resistenza del corpo fisico ed energetico, preparandoci ad entrare in uno stato meditativo di profondo contatto con la nostra realtà più sottile,  evocata e risvegliata dai toni puri dei cristalli. In meditazione ci focalizzeremo sulla stimolazione del 6° chakra, lasciandoci portare oltre lo scorrere vorticoso della mente, al di là del conosciuto.
Adatto anche a chi non ha mai meditato.

Marialaura Bonfanti
Massimiliano Peri 

hatha yoga + campane di cristallo
sabato 7 febbraio dalle 10,30 alle 12,30

nuovo sito!

ci trovate qui: www.mondoyogamilano.it