domenica 27 settembre 2015

Mindful Yoga - Silvia Brambilla - venerdì 9,30-10,45



Bisogna vivere il corpo per stare nel corpo, non si può stare nel corpo a parole.

Lo Yoga ci permette di imparare a vivere il nostro corpo come campo di consapevolezza, un campo che inizialmente può sembrare piuttosto basico, quasi “bruto”, ma che pian piano, col crescere delle nostre capacità di attenzione, di ascolto, si svela per quello che è realmente: un universo di meraviglia.
Lo Yoga Mindful non è un metodo, non è uno stile, è piuttosto un approccio che può essere declinato in pratiche diverse, più o meno intense. Durante questo corso lo abbineremo ad un approccio terapeutico volto ad una rieducazione posturale vera e propria.
Capita spesso che durante l’esecuzione di sequenze di posture si ripeta sul tappetino un’attitudine mentale abituale: focalizzarsi su cosa ci sarà dopo. Qual è la prossima asana? Che passaggio mi proporranno da qui? Faremo la sequenza A o B? Sarò in grado?
Sempre avanti, sempre nel futuro, sempre tesi al risultato finale. Con sforzo, digrignando i denti ma facendo finta che sia tutto ok. Quasi mai qui.
Qui e ora ci sei tu, ci sono io, c’è la nostra esperienza, così carica di intensità perché reale. Praticare in modo mindful è questo: non attenzione al risultato finale, ma consapevolezza intenzionale sull’intero processo, passo dopo passo.

venerdì 25 settembre 2015

Armonizzazione con le campane tibetane - Sarah Mancino venerdì 2 ottobre dalle 19 alle 20


SARAH MANCINO
Venerdì 2 ottobre
dalle 19 alle 20

€10

Il suono è vibrazione. La vibrazione è vita.
Il suono delle campane tibetane, con le sue numerose note armoniche, è un’ incredibile via di trasformazione per ricondurci ad uno stato di ordine originario a cui tutti apparteniamo. Ci aiuta a ritrovare il nostro centro quando la vita, con i suoi ritmi folli, ci allontana dal nostro equilibrio fisico, mentale, emozionale e spirituale.
Corpo e Anima entrano in Risonanza portando la mente ad un silenzio profondo, creando il vuoto assoluto.
Il suono ha il potere di riordinare la materia.
Il suono racconta il mistero della vita.

Durante l'armonizzazione la persona si immerge nei suoni che per il gruppo vengono prodotti: quando il suono fluisce attraverso il corpo, agisce sulla sua vibrazione e provoca un riordinamento molecolare. E’ quindi strumento di guarigione, scioglie tensioni e blocchi fisici o emotivi, rilassa, stabilisce un maggiore contatto con se stessi.
E’ un tipo di esperienza particolarmente adatta a chi ha desiderio di lavorare su di sé, evolvere e trasformarsi.


Prenotatevi scrivendo a:
mondo@mondoyogamilano.it

Marialaura Bonfanti - Nel cuore dell'autunno con l'ayurveda

L’autunno è una stagione di transizione e un momento ideale per una leggera detox che rimetterà a punto corpo e mente, preparandoci per un inverno di benessere

L’autunno è tempo di grandi cambiamenti e trasformazione. Lo percepiamo nella natura intorno a noi: le foglie seccano e cadono, il vento soffia più forte, i giorni si accorciano e la terra ci dona frutti completamente nuovi. Il cambiamento richiede energia, è fonte di stress e genera stanchezza. Per questo è ancora più importante in autunno concedersi momenti di pausa e riposo. Proprio come fa la natura, anche noi dovremmo adattare le nostre giornate, le abitudini, l’alimentazione e la pratica yoga, alla nuova stagione. Vediamo come.

UN APPROCCIO AYURVEDICO
Secondo l’Ayurveda ci sono tre energie primarie, o Dosha, alla base delle nostre costituzioni individuali: Vata, Pitta e Kapha. Come ogni persona ha un dosha dominante, così anche ogni stagione è dominata da uno dei tre dosha. In autunno predomina Vata Dosha. Vata (composto dai due elementi aria ed etere) governa i movimenti nel corpo, attiva il sistema nervoso e i processi di eliminazione. E’ freddo, secco, ruvido, leggero, incostante, irregolare e in costante movimento. Essendo strettamente connesso al sistema nervoso, determina anche lo stato della mente.
La secchezza di Vata rende in autunno la pelle più vulnerabile, ruvida e disidratata (foglie secche, pelle secca) e infatti in questa stagione chi riceve un massaggio assorbe molto più olio. E’ la natura eterica di Vata a renderci, in questi giorni, instabili, non radicati, incapaci di concentrarci adeguatamente (giorni più corti, attenzione più “corta”). In autunno, chi ha Vata dominante a livello costituzionale, può sentire l’aggravarsi di sintomi fastidiosi come costipazione, gonfiore addominale (giorni ventosi, intestino “ventoso”), ansia, insonnia o sonno disturbato e sensazione di freddo (giorni più freddi, estremità più fredde). Anche le articolazioni potrebbero scricchiolare o infiammarsi con più facilità (foglie che scricchiolano, articolazioni che scricchiolano)
Con l’aumento dell’energia Vata, è quindi facile perdere l’equilibrio e per questo occorre inserire piccoli accorgimenti nella tua routine giornaliera che bilancino l’eccesso di vata. Lo farai curando vari aspetti della tua vita: dalle asana al cibo, prediligendo sempre quelle che hanno qualità opposte al dosha vata.

Lasciare andare e rilassarsi
L’autunno è un momento ideale per lasciare andare, proprio come fanno gli alberi, che lasciano andare le loro foglie per avere più energia per l’inverno e permettere il rinnovamento e la rinascita di primavera. Lasciare andare i pensieri negativi, gli schemi di comportamento che non ti aiutano più, lasciar andare quelle cose che pensi dovresti fare ma che non vuoi veramente… Potresti sentirti stanco, dato che il tuo corpo si sta adattando al cambiamento di stagione. Se è così, frena i ritmi e prenditi una piccola pausa. Concediti passeggiate o gite nella natura il più possibile, ascoltando il vento tra gli alberi, raccogliendo le foglie cadute, notando il cambiamento nella qualità dell’aria, apprezzando i colori meravigliosi delle foglie nella loro metamorfosi settimana dopo settimana.

Cibi ed erbe riscaldanti e depurativi
Cerca di essere regolare anche nel nutrirti per contrastare l’irregolarità di Vata: pasti equilibrati, ad orari regolari, possibilmente seduti, in silenzio e in ambiente rilassante. In questi mesi è opportuno alleggerire fegato, reni e pancreas. E tenere sotto controllo l’evacuazione che dovrà essere quotidiana e regolare. Gli yogi non rinunciano mai ai cibi crudi, ricchi di prana, fondamentali per il benessere del colon, ma in questa stagione, preferirai le radici (Bardana, Carota, Bietola da orto, Rapa, Ravanello, Sedano-rapa, Cicoria, Tarassaco, Topinambur, Daikon, Rafano, Zenzero, Rapunzia, Piantaggine, ecc), per fortificare la connessione con la terra. Dopo aver dato spazio al crudo, potrai inserire patate al forno o zuppe calde (in particolare di zucca gialla, il tutto cotto al massimo 10 minuti e una manciata di nocciole (fresche, da schiacciare, sono di stagione!). La stagione ci regala alcuni degli alimenti più depurativi e rimineralizzanti per meglio sostenerci in questo passaggio: oltre ai cachi e a tutte le crocifere (cavoli), abbiamo la melagrana (ricchissima in vitamina C, potassio, polifenoli) e la mela cotogna. Mangia 5 pasti di frutta al giorno lontano da ogni altra cosa per favorire l’eliminazione. Bevi infusi di zenzero fresco, cardamomo e cannella per scaldare il corpo, favorire la digestione e la circolazione. Ricorda che i sapori dolce, salato e aspro calmano vata. Evita bevande fredde, gelati, cibo fermentato, fagioli e lieviti perché causano gas e possono compromettere la digestione.

A scuola di lifestyle dalla natura
Oltre ad impostare un sadhana moderato ma costante e quotidiano, cerca di non parlare troppo: il silenzio calma la mente, ringiovanisce il corpo e contrasta l’energia sempre troppo “chiacchierina” di vata. Prova a coricarti entro le 22 e svegliarti alle 5.30. Pratica Jala neti, con la lota, per la pulizia delle narici almeno 3 volte a settimana. Applica olio sul corpo per idratarlo profondamente. Il massaggio o l’auto massaggio con olio (snehana) è una pratica molto importante in ayurveda: riduce le emozioni Vata di ansia, depressione, paura e nervosismo. Da preferire l’olio di sesamo per i suo effetti riscaldanti. Siediti in meditazione anche solo qualche minuto ogni giorno per acquietare, centrare e radicare la mente, resa ancora più frenetica dal predominio di Vata. Un giorno alla settimana dovrebbe essere dedicato al riposo assoluto: niente cose da fare, persone da vedere, pensieri ossessivi: una specie di piccolo retreat personale settimanale per “digerire” il vissuto (spesso sempre troppo frenetico) delle nostre vite. I colori da preferire dovrebbero avere effetto riscaldante: gialli, arancione e rossi, come natura insegna… Scegli profumi dolci, pesanti e caldi, come cannella, limone, lavanda, basilico, pino, salvia e vaniglia, da usare come incensi o nel diffusore, per mantenere sotto controllo il Vata nel corpo. A differenza dei mesi estivi dove i suoni dell’acqua come fiumi e ruscelli, sono rinfrescanti, in autunno dovremmo rivolgerci a suoni più radicanti. I tamburi sciamanici, e ogni suono basso e profondo calmerà il Vata dentro e attorno a noi.
Come pranayama potresti sperimentare il respiro dalla narice destra: chiudi la narice sinistra con l’anulare destro. Inspira attraverso la narice destra per 6-8 secondi. Poi espira attraverso la stessa narice destra per 5-7 secondi. Ripeti per almeno 10 cicli, più volte al giorno. Questa tecnica di respiro aumenterà l’energia solare dentro di te e ti aiuterà a mantenerti caldo quando le temperature scenderanno.

Un sadhana lento e fluido
In autunno la pratica dovrebbe essere ancora più consapevole, lenta e graduale nel riscaldamento, per evitare piccoli incidenti: vata rende il corpo più duro e secco, più facile a farsi male. Un modo per farlo è di immaginare di entrare nelle asana muovendoti nell’acqua calda.
Cerca di praticare sempre allo stesso orario e alla stessa durata. Questo ti aiuterà a costruire una routine e a calmare l’energia caotica di vata. Scegli quelle asana che lavorano in particolare su polmoni e intestino crasso, due organi associati alla stagione autunnale. Il sadhana dovrà essere fluido, le asana devono far percepire il radicamento, riscaldare e calmare. Il respiro è profondo e calmo, coordinato con il movimento. Ujjayi è perfetto in questa stagione.
In generale ricorda di non esagerare. Vata porta naturalmente a fare troppo e ad andare oltre i propri limiti. Dopo la pratica, rilassati almeno 10 miuti in Savasana per stabilizzare l’energia Vata del movimento.

BOX
Erbe e rimedi per l’autunno
- Chywanaprash: un cucchiaino al mattino aiuta il sistema immunitario e dà energia. Riduca Vata.
- Ashwagandha: calma il sistema nervoso, riduce insonnia e ansia, aiuta in caso di costipazione e difficoltà di digestione.
- Triphala: rimedio tridoshico, pulisce in profondità il colon e sostiene i processi di depurazione.
- Zenzero: aumenta il fuoco digestivo. Da bere, in decotto di radice fresca, prima o dopo i pasti.

BOX 2
Un menu d’autunno (per 2 persone)
- Insalatina di finocchi, zucca e topinambur
Grattugiare 3 pezzi di zucca cruda (dopo aver tolto la scorza). Grattuggaiare a pezzi un po’ più grossi i topinambur, spazzolati sotto acqua fredda. Affettare finemente 2 finocchi. Condire con olio evo, mezzo limone o aceto di mele non pastorizzato e un cucchiaino di gomasio. Spolverare con semi di zucca e di lino leggermente tostati.
- Vellutata di carciofi e patate
3 carciofi puliti, 2 patate medio piccole, mezza cipolla bionda, olio extravergine di oliva q.b., sale e pepe q.b., una manciata di nocciole tritate (fac.)
Affettare sottilmente i carciofi e tagliare a dadini le patate. Mettere il tutto in una pentola, coprire a filo con acqua. Aggiustare di sale marino integrale dell’oceano e lasciar cuocere per 10 minuti  fiamma bassa. Frullare con il minipimer il tutto aggiungendo due cucchiai d’olio extravergine d’oliva a cottura ultimata. Servire con una spolverata di nocciole tritate e con crostini caldi (per chi deve prendere peso, servire con l’aggiunta di una manciata di castagne lessate).
- Dolce di mele e frutta secca
Disporre in una teglia 3 mele senza buccia tagliate a spicchi e la frutta secca (noci e nocciole) tritata grossolanamente. Spolverare di cannella. Aggiungere una manciata di uvetta, precedentemente ammollata in acqua per 20 minuti, e tre cucchiai di concentrato di datteri ben diluiti in un cucchiaio di acqua. Coprire e mettere in forno a 130° per 30 minuti
 

Giselle Bridger - Lezione sugli oli essenziali - domenica 4 ottobre 17,30-19

Domenica 4 ottobre h 17,30-19

Cari amici, Giselle ritorna da Mondō con una lezione sugli oli essenziali. 
Cosa sono, a cosa servono, come usarli. 
Le basi per conoscere questi incredibili strumenti Essenziali per la nostra salute fisica, emozionale, mentale e spirituale.
Questa sarà la prima lezione di un ciclo educativo sulle proprietà profondamente terapeutiche e gli usi degli oli essenziali. 
Ci sarà lo spazio per fare domande sulla propria salute e imparare rimedi semplici ed efficacissimi, dal comune raffreddore, allergie stagionali, problemi digestivi, del peso, ma anche diabete, depressione, stati ansiosi, pressione alta e molte altre condizioni.  
Prenotatevi per questo incontro essenziale !

Prezzo promozionale per il primo incontro €10



Cari amici, 
eccomi di nuovo, questi sei mesi sono volati, la mia esclusiva luna di miele con Rosa Rumi e' ancora in corso, so che molti di voi stanno aspettando il mio rientro in scena sul tappetino e anche io desidero condividere con voi i grandi doni yogici che la pratica dell'essere mamma mi sta insegnando. 
Quest'estate, durante il mio eremitaggio in Toscana mi sono dedicata all'approfondimento di un tema a me molto caro: gli oli essenziali
Da oltre 15 anni ne apprezzavo gli aromi e i benefici, quando ho vissuto in California ho creato la mia prima linea di prodotti "commestibili" per il corpo a base di oli biologici e oli essenziali e di profumi botanici con sole essenze naturali, durante le sessioni di terapia craniosacrale e lezioni di yoga ho sempre intuitivamente amato guidare le persone attraverso un viaggio emotivo olfattivo, cosi' come la musica e il silenzio possono evocare profondi stati meditativi, anche gli aromi possono condurci in non-luoghi molto interessanti.



Quest'estate ho deciso di approfondire la mia conoscenza in merito agli oli essenziali, volevo capire come funzionano, in che modo possono generare quelle reazioni nel corpo che attivano i sistemi di guarigione insiti nel nostro dna. 
Dopo anni di ricerca ho trovato gli oli piu' puri, estratti e distillati nel migliore dei modi e sottoposti a numerosi controlli, rendendoli gli unici oli in commercio Certificati Puri a Livello Terapeutico: gli oli doTERRA !  WOW! Mi ci sono tuffata dentro!! Letteralmente.

Sono affascinata dal loro misterioso potere. Come fanno le molecole odorose a influenzare cosi' profondamente il nostro corpo mente? 
Da un punto di vista medico, terapeutico e neurobiologico le componenti degli oli essenziali vanno a stimolare reazioni a catena tra cui produzione di enzimi, peptidi, ormoni; messaggi neuronali partono e reazioni sistemiche si scatenano. 
La scienziata (metafisica) in me ha trovato una materia tutt'altro che semplice e super appassionante in cui lanciarsi :)

Come molti di voi sanno, sono una "studentessa" delle tradizioni sciamaniche dei Nativi americani e quelle del Centro e Sud America. Da sempre mi affascina l'uso sacro e ritualizzato delle piante, erbe, fiori da loro chiamate "medicine". 
Recentemente mi chiedevo come mai in Italia e in Europa in generale, siamo cosi' lontani dalle nostre radici di medicina tradizionale erboristica mediterranea, di saggezza ce n'era anche qui!! Pensate agli alchimisti, le cosiddette streghe, i monaci e la loro cultura botanica... tutto spazzato via dalla moderna medicina allopatica che ha usato la chimica delle piante isolandone le componenti ma perdendo completamente di vista l'effetto olistico e sistemico che le piante hanno di per se'. Il quid magico delle piante non e' il risultato della somma delle parti..come noi non siamo l'insieme di organi, tessuti e ossa! 


Con questo ciclo di lezioni vorrei condividere il mio amore per questa antica scienza erboristica, dandovi la possibilita' e gli strumenti per entrare in contatto con l'intelligenza delle piante, imparare a usare gli oli essenziali nel migliore e piu' efficiente dei modi. 
Questo e' un prezioso e meraviglioso modo per conoscersi e volersi bene. Per di piu'...profumato!

Vi aspetto! 

~ love smells delicious ~

giselle bridger





giovedì 24 settembre 2015

Strong Body Yoga - Hannah Webb - sabato 26 settembre dalle 13 ale 14,30


Strong Body Yoga: Forti nel corpo e nel cuore (tralasciando il fatto che non si può non adorare Hannah Webb Franco). Chi vuole provare?

per info e prenotazioni mondo@mondoyogamilano.it





What is body strong yoga?

Body strong yoga is a simple practice with asana geared towards strength. This is not a class focused on advanced asana but it is meant to help you build the strength and stability to continue to evolve your practice. As a woman and a yogi i have found that i need bodily strength in my life.. and i just can’t convince myself to go the traditional rout of lifting weights etc. I want something beautiful full of spirit and soul that also happens to be great for my physical strength. This class is great for people who have a busy schedule and are always trying to pick between working out and doing yoga and meditating. Hopefully we can meet all those needs in one class !! This class is absolutely appropriate for beginners as we will not be doing complex asana. The essential things you need are an open heart and mind and a willingness to get a little sweaty in yoga!


*this is a class we will be building so we will start out a little slower to allow time to grow at your own pace! and don’t worry 1 hour of sweatiness and 30 min of cool down.


Hannah Webb Franco
strong body yoga (la classe è in inglese)
sabato 26/9 dalle 13 alle 14,30

lunedì 14 settembre 2015

MummyYogaDay - domenica 27 settembre 10,30-17,30 - con Marialaura Bonfanti

ACCUDIRE CON DOLCEZZA
MUMMYOGA DAY
Domenica 27 settembre 2015 dalle 10.30 alle 17.30.
con Marialaura Bonfanti
da mondo yoga 
via melloni 28 
milano

Una giornata insieme per continuare un percorso di consapevolezza e condivisione nato con la gravidanza e con il parto.
Per prenderci cura dei nostri bimbi con amore e competenza.
Per creare uno spazio di condivisione e di ascolto tra neogenitori.
Per diventare adulti sempre più consapevoli e informati.
Per cambiare il mondo, un bambino per volta.
Dedicato a mamme e papà con bebè da 0 a 9 mesi.
Programma della giornata:
- Massaggio Shantala per il neonato
- Prima lezione del corso Mummy&Me, Yoga postnatale con i piccoli, che si terrà poi da MondoYoga il mercoledì mattina. In questa occasione faremo praticare anche i papà.
Svezzamento naturopatico: quanto allattare, che cibi introdurre e perché. Lo svezzamento è uno dei passaggi più importanti per la salute intestinale e complessiva dell’essere umano adulto. Un vero e proprio passaggio su cui l’informazione libera non è mai abbastanza.
- Conferenza: Accudimento consapevole 0-3 anni. A cura di MariaGrazia Mauri, puericultrice e maestra della sezione primavera della Libera Scuola Rudolf Steiner.
Il costo è di 100 euro per coppia, incluso pranzo vegano e biologico.
Per partecipanti singoli 60 euro.

per info e prenotazioni 
scrivete a mondo@mondoyogamilano.it
o telefonate a 0276011748

domenica 13 settembre 2015

L'albero nel Vento - Corso di meditazione del profondo con Francesco De Nigris

L'Albero nel Vento - Corso di meditazione del profondo - con Francesco De Nigris
Tutti i venerdì h 7,50-9,00

Negli anni ho visto tanti modi di meditare, dal mantra alla danza, qualcuno medita camminando nei boschi, altri correndo nella propria città. In un certo senso è vero, ogni cosa può riflettere la meditazione, ma non tutte riescono a generare uno stato meditativo. Possono aiutare una certa introflessione, ma lo stato meditativo non è semplice colloquio con se stessi, non si esaurisce con un momento di benessere e di rilassamento. Ciò che colpisce è che quando una situazione si fa pressante, intensa, stressante, emotivamente onerosa una delle poche cose che un essere umano non riesce più a fare è sedersi silenziosamente con se stesso. Può ancora correre, può ancora camminare, può parlare ad un amico,  può recitare un mantra o pregare, può lottare, disperarsi o scoraggiarsi, ma se non ha trovato una stabilità dentro non sarà in grado di fermarsi e sedersi e accogliere silenziosamente ciò che arriva. Questo ci fa capire che sedersi non è solo uno strumento, ma anche una cartina tornasole. Ci dice dove siamo e dove non siamo. Perché noi siamo abituati a creare delle storie fantastiche su noi stessi, sull'amore, sulla pace, sulla fratellanza, sullo yoga. E pochi strumenti ci aiutano ad essere onesti con noi stessi in modo implacabile. E "sedersi" è davvero uno di questi.

Meditare è una porta. Non casualmente Yogananda diceva "medita, e a suo tempo Dio busserà alla tua porta".
Dio, parola che ha significato per ciascuno di noi tante cose, anche molto diverse tra loro. Oggi che la laicità ha raggiunto il sentimento religioso - quello che non appartiene a nessuna religione - Dio è divenuto energia, luce, possibilità. DefinirLo è assurdo come sempre, ma la promessa di Yogananda non è la promessa di un allenatore di corsa o di una guida alpina. E' una promessa assoluta, senza via di scampo. Sta a ciascuno di noi accettare o meno la sfida.

Nella meditazione seduta, silenziosa, lentamente si raggiunge un uscio, si trova la maniglia, si gira - si apre. Oltre c'è un mondo vasto che parla di noi, non del noi che combatte e si arrende, non di quello che vuole e rinuncia, che desidera e che sa attendere. Quel noi è servito solo a portarci nel dojo, a sederci, a calmare il respiro. Ma poi si apre un mondo completamente nuovo, sconosciuto: oltre l'uscio si parla di un noi che germoglia quando l'io si eclissa, un io vero quindi. Un io che in India è chiamato Sé, un Sé che vede, che sente, che non ha bisogno di oggetti, di relazioni, di persone per essere felice. Né cerca colpevoli quando tutto sembra crollargli addosso. L'immagine stessa della felicità si sposta dalla proiezione futura e dal ricordo passato al tempo presente, che i maestri chiamavano "eterno". Questo Sé scopre silenziosamente che tutto è contenuto in questo tempo eterno, l'"Aiòn" della cultura greca. Allora tutto sembra essere contenuto in qualcosa di esiguo, di insignificante. Anche un'auto che passa parla di questa bellezza, o i passi del vicino sul marciapiede.

In un epoca di azione a tutti i costi, dove anche lo yoga insegue una dinamicità che sembra imprescindibile, fermarsi è azione autentica, vera, totale. Allo stesso modo il silenzio diventa parola autentica. Questo viene proposto nel corso di meditazione del profondo. Sedersi, provare, non scoraggiarsi, non arrendersi, andare oltre. Come un albero che si flette nel vento. Non arriverà nessun incoraggiamento dall'esterno, sebbene il mondo abbia bisogno di pace non incoraggia la pace. Non sa neanche come trovarla, questa pace.
Diceva Yogananda - quasi lasciando un testamento tecnico - dal silenzio alla pace, dalla pace alla gioia sempre nuova.
Questo è ciò che segretamente cerca ciascun essere umano.

Francesco De Nigris



lunedì 7 settembre 2015

bentornata anna!

PRANA VINYASA FLOW
tutti i mercoledì h 19,45-21,15 da mondō (dal 16 settembre)
Bentornata Anna!!
Siamo molto felici di annunciarvi che più carica e luminosa che mai Anna Inferrera torna a insegnare da mondō dopo la sua pausa maternità.


Prana Vinyasa Teacher Training da mondo!

Si è concluso il primo ciclo del Prana Vinyasa Teacher Training. Siete un gruppo speciale, grazie a tutti voi per aver portato da mondō la vostra bellissima energia. Ci rivediamo a novembre per il secondo ciclo e prestissimo per praticare insieme. Un grazie speciale al meraviglioso Andrew

sabato 5 settembre 2015

un nuovo corso: morning meditation con marialaura bonfanti

Meditare, un viaggio nello spazio che abbiamo in noi e che sta subito prima del pensare, dell'agire, del giudizio.
In questa lezione del mercoledì mattina con Marialaura Bonfanti capiremo cosa vuol dire meditare, proveremo le diverse tecniche, praticheremo lo spazio in cui i pensieri si fermano per farsi guardare da noi. 
Il corso è adatto sia ai principianti che alle persone che già meditano.



martedì 1 settembre 2015

HANNAH WEBB - Yoga Dinamico

HANNAH WEBB - YOGA DINAMICO
a rotazione il martedì h 20, mercoledì h 13, sabato h 11 e h 13
(la lezione è in inglese)

Ciao my darlings!!! i have missed you! This summer has been filled with bliss and growth and lots of looking inwards and some serious pasta consumption:) Fall is considered the Vata season in Ayurveda (the indian system of medicine) its a time of unpredictability, un-groundedness, and anxiety.. shocking right. Change frequently brings these qualities in to our life. No one knows this better than me and you will all hear me telling stories about my life because i believe so fully that we all grow by sharing. There are so many juicy techniques I'm excited to share with you that help us come back in to our center during this season of transition. Equally important i want to focus on one of the key tenants of my teaching, the recognition and honoring of our humanity. The humanity that is in all of us that doesn't always feel seen or loved. I want to honor this and dedicate this fall season to not only recognizing but making space for the whole you. Taking the time to plant the seed of integration and balance in our practice. This is a big bite to chew but don't forget you have an incredible community to lean on!!! I want to encourage you to reach out and connect with others, when we take the time to recognize light in others it makes it easier to see it in ourselves. This brings greater balance than anything i can think of :) 

thank you so much! A PRESTO!
Hannah


LIQUID FLOW, staying fluid as we encounter change. 

nuovo sito!

ci trovate qui: www.mondoyogamilano.it